La testimonianza Il figlio del Molleggiato scrive per “Noi”; « Il mio
fidanzamento con Katia e fatto di sguardi e di piccoli gesti. E intanto il
nostro Amore diventa sempre più grande » Katia
Io e Giacomo ci siamo incontrati nell’estate del 1997 per puro caso. In quel
periodo, io e la mia amica Stefania portavamo i nostri cagnolini fuori nelle
vicinanze della casa dove abitava Giacomo. Spesso in quelle sere io ero solita
cantare mentre passeggiavamo. Si respirava un’aria di quiete; così una di
quelle sere, Giacomo affacciandosi al balcone disse: “Ma chi è questa bella
voce?” Ero io! Da quella sera capitò che ci incontravamo dappertutto :
in Chiesa, per strada, al bar cosa mai accaduta prima di allora. Giacomo
Accadde così, che dopo circa 7 mesi , la invitai con la sua amica a bere
un te a casa mia. Abbiamo cominciato così a conoscerci e piano piano a scoprire
di avere tante cose in comune. Prima di tutto la fede e credevamo negli stessi
valori, poi la passione per la musica ed infine la scoperta di amarci e di voler
stare insieme secondo gli insegnamenti della nostra religione. Il 14 settembre
di 4 anni fa ci fidanzammo. E’ stato per un giorno solenne: ho chiamato
i genitori di Katia e davanti a loro gli ho chiesto se voleva stare con me. Il
nostro fidanzamento è per noi molto importante, lo viviamo con semplicità,
amandoci e rispettandoci a vicenda. Non ci servono grandi cose per essere
felici, ma bastano piccoli gesti come ad esempio uno sguardo, una risata. Ci
rendiamo conto che il nostro rapporto può apparire diverso da quello di molti
altri ragazzi che stanno insieme. Noi crediamo nella castità prima del
matrimonio e cerchiamo di osservare ciò che la nostra fede ci richiede. Ma non
siamo soli : intorno a noi ci sono molti giovani che condividono questi valori,
forse più di quelli che si potrebbe immaginare. |